anch'io, come molte altre persone, sono uno di quelli che in tarda estate e inizio autunno, salgo nelle zone della Marcesina a funghi... con alterne fortune.

Mi è capitato di sbagliare orario, di arrivare cioè troppo presto e dover aspettare anche più di un'ora per poter entrare in bosco: ne ho viste di auto arrivare su, tante, troppe (tutti concorrenti) e posto ce n'è sempre stato per tutti. Ora, dopo aver letto gli aritcoli pubblicati da Mauro e anche molti altri apparsi sul GdV in tempi meno recenti, mi chiedo anch'io che senso abbia il parlare di piazzole, di parcheggi, di posti auto ecc. I trentini, che di montagna se ne intendono un po' di più, e di mezzi "da spendere" ne hanno un bel po' più di noi, potrebbero insegnarcelo come gestire questo meraviglioso ambiente montano... e non ni pare loro abbiano poi fatto tanti "luogo da bivacco" e braciole su in Marcesina nel loro territorio... hanno sistemato, e bene, la Barricata, la colonia... ma di posti per bivacchi non mi pare ne abbiano creati di nuovi...

Ognuno, certo, fa i conti a casa propria... ma si da anche il caso che io conosca qualche eneghese incazzato letteralmente perchè le baracche (Vicino al rifugio Marcesina) che sono di proprietà comunale, siano sempre in mano alle stesse persone... e così dicasi ora anche per l'ex caserma della forestale...

credo che un buon punto di partenza sarebbe quello di controllare che siano rispettati i divieti, tutti. Che chi va a funghi abbia davvero il tesserino ed il permesso (e non che ci siano i soliti 4 mone che paga ed una marea di persone che enbtrasno in bosco, semza alcuna preparazione o cultura per il rispetto dell'ambiente e che rovinino tutto...

Marcesina è un paradiso... unico e bellissimo, da amare... non da rovinare cme si sta tendando di fare.